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Dalla CSR agli ESG, i trend secondo il World Economic Forum

da | 25 Lug 2022 | Corporate Social Responsibility, Responsabilità Sociale d'impresa, Sostenibilità

Assistiamo a un’evoluzione che sfida le aziende a reimmaginare il loro approccio e la loro strategia aziendale complessiva, passando dalla responsabilità sociale d’impresa (CSR), alla governance sociale ambientale (ESG), detto in soldoni, un’applicazione sistemica delle discipline ambientali, sociali e di governance all’interno di un’azienda.

Il World Economic Forum ha identificato tre tendenze chiave come parte di questa evoluzione, con implicazioni per i comunicatori.

1. Dal messaggio al significato: lo storytelling sarà sempre importante, ma le storie devono essere supportate dai dati. Una cosa è dire che ti impegni ad aumentare la diversità all’interno dei team, una cosa è fissare obiettivi misurabili e riportando i tuoi progressi anno dopo anno. E quello che conta è il progresso rispetto alla perfezione. Senza sorvolare su obiettivi che non sono stati raggiunti. Invece, riportiamo i fatti, incluso dove abbiamo superato le aspettative e dove ci sono opportunità di migliorare.

2. Dai silos ai sistemi: le questioni ESG non possono essere affrontate in modo separato. Pensiamo a un argomento come la diversità, l’equità e l’inclusione (DEI). E’ un imperativo aziendale strategico che è incorporato nell’ecosistema dell’organizzazione e della sua cultura.

3. Dal risparmio sui costi alla creazione di valore: le iniziative ESG non sono create per ridurre i costi ma riguardano la creazione di opportunità attraverso l’operatività del “purpose” aziendale, assicurandosi che sia abbracciato dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto.

Perché lo scopo, il purpose è quello che conta piu di tutto. Molti studi hanno dimostrato che l’allineamento tra scopo personale e aziendale è il driver numero uno del coinvolgimento dei dipendenti. Altre statistiche mostrano che le aziende orientate allo scopo hanno meno turnover dei dipendenti e un valore di mercato più elevato. I consumatori sono più propensi a fidarsi, acquistare e raccomandare marchi con uno scopo fortemente articolato. E quando una crisi colpisce, sono più indulgenti verso quei brand.