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Lead generation e branding: due facce della stessa medaglia

da | 3 Mag 2023 | Digital, Marketing

C’è un dibattito costante sulla generazione della domanda rispetto al marchio che si estende dall’interno del marketing alla C-Suite agli investitori. I CMO vengono assunti (o meno) per specializzarsi in uno piuttosto che nell’altro. Ma direi che la generazione della domanda e il marchio sono due facce della stessa medaglia e guidano il maggior ROI quando integrati.

La demand generation riguarda la creazione della domanda per le offerte di un’azienda.

In pratica si sviluppa attraverso il funnel, dalla Consapevolezza all’Interesse alla Considerazione per l’Acquisto fino alla Fedeltà e poi verso la crescita organica (i clienti esistenti sono più redditizi per via di upsell e cross-selling).

La gestione del brand riguarda la crescita del valore di un’azienda nel tempo.

Per avere successo, un brand marketer deve avere esperienza e padronanza di aspetti quali consumer insights, strategia di prezzo, posizionamento, messaging e tone of voce, identità, anche visiva ecc. Soprattutto comprendere e governare il modo in cui tale branding si esprime nelle comunicazioni e nelle esperienze che ne fa il cliente attraverso il funnel. Se fatta bene, la strategia di brand guida la strategia aziendale e la strategia di prodotto.

Ma se ci concentriamo solo sulla generazione della domanda attraverso la lente limitata del funnel, stiamo limitando la crescita alla domanda esistente sul mercato, rivolgendoci, ad esempio con il retargeting, solo a persone che stanno già cercando e ricercando le nostre offerte.

Integrare le due leve, branding e demand generation vuol dire invece massimizzare impatto e ritorno di lungo periodo. Puntare sulla crescita dovrebbe includere un investimento su tutti e due questi assi, in sinergia senza limitare il potenziale ma guardare a una crescita piu solida nel presente e più stabile nel futuro.

Per approfondire si può consultare questo articolo.